Si chiudono con la vittoria di Alexander Zverev gli Internazionali di Roma di Tennis, orfani di Jannik Sinner; titolo femminile alla polacca Iga Swiatek, al terzo trofeo capitolino
Orfana di Jannik Sinner, costretto ad abbandonare il torneo piรน atteso a causa di un problema fisico poche ore prima del suo esordio, gli Internazionali di Roma incoronano Alexander Zverev che vive una settimana da protagonista assoluto lasciandosi definitivamente alle spalle il drammatico infortunio alla caviglia di due anni fa.
Roma, la vittoria di Zverev
ร stata lunga, lenta e non esente da grandi momenti di difficoltร la strada che Zverev ha dovuto percorrere verso la luce e il successo, fuori da un tunnel drammatico. Le immagini del devastante infortunio alla caviglia nella semifinale del Roland Garros di due anni fa erano state uno shock per gli appassionati di tennis che da quel momento hanno guardato con simpatia e attenzione al lungo e durissimo recupero di Zverev. E tutto ora si corona in una finale attesissima, lโevento di gran lunga piรน importante dallโinfortunio in poi.
Per Zverev, 27 anni, il match contro Nicolas Jarry, finalista per la prima volta in un trofeo Masters 1000, non รจ una discesa: ma si dimostra meno difficile rispetto ai test affrontati nel corso delle varie eliminatorie. Finisce 6-4, 7-5: e Zverev concretizza cosรฌ il suo secondo trofeo al Foro Italico.
Oggi Zverev salirร al numero 4 nella classifica ATP, un ritorno in grandissimo stile se si considera che lโultima vittoria in un Masters 1000 del tedesco risale a Cincinnati: era il 2021.
Zverev รจ stato applaudito a lungo dal pubblico romano: โQui ho vinto il mio primo Masters 1000 โ ha detto il tennista, visibilmente commosso โ e qui ho di nuovo vinto il Masters che mi restituisce al grande tennis dopo lโinfortunio. Roma รจ un posto molto speciale per me. E questa รจ stata una settimana davvero straordinaria per meโ.
Un match che ha visto Zverev a suo agio nonostante la fisicitร di Jarry: una ritrovata dinamica quella del tennista tedesco che chiude dopo unโora e 41 minuti di gioco per conquistare il suo 22esimo trofeo ATP in carriera nella undicesima finale Masters 1000 in carriera.
Iga Swiatek per la terza volta vince a Roma
Pronostici rispettati nel torneo femminile dove ad alzare il trofeo รจ stata la testa di serie #1 del tabellone, la polacca Iga Swiatek che in una finalissima di altissimo livello ha affrontato e battuto in modo per la veritร piuttosto netto la sua migliore avversaria, la numero 2 del mondo e del tabellone Aryna Sabalenka.
Il loro confronto, lโ11esimo, ha consolidato un dualismo di grande effetto per il tennis femminile. Che perรฒ per lโottava vola ha premiato la Swiatek che ha chiuso in poco meno di unโora e mezza e in due set, ย 6-2, 6-3.
Iga Swiatek, che consolida la sua prima posizione mondiale, ha trionfato a Roma per la terza volta begli ultimi quattro anni alzando il prestigioso trofeo WTA 1000 di Roma nel 2021 e 2022. Per la numero #1 del mondo si tratta del 21esimo titolo WTA in carriera, il quarto di questโanno, una carrellata di vittorie che migliorano ulteriormente le sue statistiche, davvero straordinarie.
Swiatek ha vinto tutte le sue ultime otto finali in singolo. Lโultima volta che la giocatrice polacca ha perso in finale รจ stato proprio contro Sabalenka, a Madrid lโanno scorso. Da allora solo successiโฆ
Lโimpresa di Errani e Paolini
Nel rimpianto italiano per lโassenza di Jannik Sinner, spicca un successo italiano di grande valore: รจ quello del doppio misto femminile con Sara Errani e Jasmine Paolini che hanno piegato 6-3, 4-6 10-8ย Coco Gauff ed Erin Routliffe in una delle finali piรน intense ed equilibrate degli ultimi anni, 1.28โ di sfida di altissimo livello.
Per Errani e Paolini si tratta di una vittoria che alimenta molte speranze in vista della loro presenza al Roland Garros ma soprattutto delle qualificazioni allโattesissimo torneo olimpico di Parigi 2024.
Errani e Paolini sono la prima coppia italiana a vincere il titolo di Roma dal 2012 a oggi quando ad alzare il trofeo furono la stessa Errani e Roberta Vinci che poi arrivarono in finale, perdendola, anche nel 2013 e nel 2014.