Scherma italiana donne: chi sono le campionesse di scherma nel fioretto, nella sciabola e nella spada, in gara alle Olimpiadi 2024.
La scherma femminile italiana è uno degli sport in cui siamo più forti al mondo. Questo grazie alle campionesse che ogni anno si giocano medaglie ai campionati mondiali, agli europei, ma anche ai giochi olimpici, nelle tre diverse discipline: fioretto, spada e sciabola. Ma chi sono le atlete delle scherma femminile italiana più forti? Conosciamole meglio qui di seguito.
Olimpiadi scherma femminile Italia: i nomi
Arianna Errigo
E’ la portabandiera italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024, riconoscimento per la grande carriera dell’atleta nata nel 1988 a Monza. Alta 1,80 m per 64 kg, le sue specialità sono il fioretto e la sciabola. Ha vinto ben 5 mondiali e 3 medaglie in diverse olimpiadi: una d’oro, una d’argento e una di bronzo. A Parigi proverà ad incrementare il suo personale medagliere olimpico.
Alice Volpi
Schermitrice italiana nata a Siena nel 1992. In carriera ha vinto diverse medaglie nel fioretto (la sua specialità) sia a livello individuale che di squadre femminile. Numerosi gli ori ai campionati mondiali e agli europei, alle Olimpiadi ha ottenuto un bronzo a Tokyo 2020. E’ alta 1,77 m per 64 Kg di peso e ora è pronta per nuovi traguardi nei prossimi giochi olimpici francesi.
Martina Favaretto
Giovane campionesse italiana di scherma classe 2001 specializzata nel fioretto. Alta 1,68 m pesa 65 Kg. Ha già un palmares importante considerando l’età: ha vinto medaglie nei campionati europei e mondiali di scherma e ora cerca anche l’onorificenza olimpica.
Rossella Fiamingo
Schermitrice nata nel 1991 a Catania, specializzata nella spada. Alta 1,68 m per 56 Kg ha vinto la prima medaglia olimpica individuale italiana in questa specialità nell’edizione di Rio 2016. Oltre che a livello individuale gareggia nel quartetto spada con altre 3 atlete di scherma femminile italiana Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio. Proprio con la squadra ha ottenuto un bronzo a Tokyo 2020 e un argento ai Mondiali 2023.
Francesca Palumbo
Atleta nata a Potenza nel 1994 specializzata nel fioretto. Ha conquistato un oro mondiale e due europei tutti nella competizione a squadre. A livello individuale invece la schermitrice alta 164 cm per 56 Kg ha vinto un bronzo europeo nel 2023.
Irene Vecchi
La campionessa nata a Livorno nel 1989 è specializzata nella sciabola. Alta 1,70 m per 65 Kg, ha partecipato a 3 olimpiadi, ha vinto diverse medaglie nei campionati europei e nei mondiali. Ora alle olimpiadi cerca la medaglia anche con la squadra insieme alle compagne Martina Criscio, Michela Battiston e Chiara Mormile.
Martina Batini
Schermitrice classe 1989, nata a Pisa, specialista nel fioretto. In carriera ha vinto 1 argento ai mondiali più un oro e un argento agli europei. Ma i successi più grandi li ha ottenuti in squadra, infatti l’atleta alta 1,86 m per 80 kg spesso è presente nel team fioretto con Arianna Errigo e le altre azzurre.
Che differenza c’è tra fioretto, spada e sciabola?
Abbiamo visto i nomi delle atleti migliori nella scherma femminile Italia, al momento, per la competizione individuale e di squadra. Nel primo caso le schermitrici sono da sole in pedana, nel secondo in 4 dandosi il cambio.
Ma come visto ognuna ha la sua specialità, fra fioretto, spada o sciabola. Le differenze fra queste 3 sono le caratteristiche dell’arma, ovvero: dimensioni, tipo di lama, peso e flessibilità. In breve con fioretto e spada l’avversario può essere colpito solo di punta, mentre la sciabola è un’arma dai molteplici usi. In tutti i casi però per realizzare un punto bisogna colpire l’avversario sulla divisa per primi (in tal caso il rilevamento del punto è automatico). E come per ogni sport chi fa più punti vince il match.
Quindi, ricapitolando tutte queste campionesse della scherma femminile italiana sono qualificate e in gara alle Olimpiadi parigine. In alcuni casi individualmente in altri con la squadra. Ma tutte possono contribuire al rinforzare il medagliere azzurro.
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