La pallavolo Italia torna a dominare la Champions League con tre squadre in finale e conquistando entrambi i trofei, maschile con Itas Trentino e femminile con Imoco Conegliano
In una stagione assolutamente straordinaria che prelude ai giochi olimpici, lโItalia conquista un posto nuovamente dominante sulla scena della pallavolo. Tanti i trofei che storicamente sono finiti nel nostro paese, di gran lunga il piรน vincente nella storia delle coppe internazionali. Ma mai come negli ultimi anni il livello di molte squadre, in particolare polacche e turche, si รจ fatto competitivo al punto da creare qualche discontinuitร nellโalbo dโoro.
Pallavolo, lโItalia torna a dominare la Champions League
Due rapidissimi conti. La Champions League maschile torna in Italia dopo tre anni di successi dello Zaksa Kedzierzyn Kozle, squadra polacca che conquistรฒ il primo dei suoi tre titoli nel 2021 dopo lโultimo successo della Cucine Lube Civitanova. LโItalia con il successo di Itas Trentino, vittoria in tre set su unโaltra squadra polacca, lo Jastrzebski Wegiel, alza il ventesimo trofeo italiano in 38 finali.
Trentino, lโultima squadra a conquistare una striscia vincente tra il 2009 e il 2011 con tre trofei consecutivi, conquista il suo quarto titolo europeo. Dopo unโattesa di ben tredici anni.
In Champions League femminile lโItalia deve moltissimo alla straordinaria storia di Bergamo, sette trofei in otto finali tra il 1996 e il 2010. E se si eccettua il dominio assoluto della vecchia URSS (22 trofei tra anni โ70 e โ80 interrotti solo dalla Olimpia Teodora Ravenna, quello Azzurro รจ il paese di maggiore riferimento nellโalbo dโoro con 18 vittorie. Questโanno la pallavolo femminile รจ riuscita in una impresa ancora piรน clamorosa: portare ben due squadre alla finalissima, Imoco Conegliano e Allianz Vero Volley Milano. Una finalissima tutta italiana comโera accaduto in precedenza solo nel 2019 (Conegliano-Novara) e molti anni piรน indietro (Bergamo-Novara, 2005). Fuori dalla finale le squadre turche che fino allo scorso anno avevano dominato la scena e monopolizzato anche le finali. Imoco ha vinto al termine di un drammatico confronto al quinto set portando a casa il suo secondo trofeo europeo in cinque finali.
Itas Trentino, quarta Champions League
La Trentino Itas vince per la quarta volta nella sua storia il trofeo piรน importante in un contesto straordinario nella superfinal organizzata in Turchia, allโAntalya Spor Salonu, ma senza squadra turca. Un ciclo che puรฒ riaprirsi dopo il tris che si chiuse tredici anni fa.
Protagonista della netta vittoria in tre set (25-20, 25-22, 25-21) un implacabile Alessandro Michieletto, 16 punti ed MVP assoluto di una partita mai davvero in discussione nella quale pesanti sono stati gli apporti di Rychlicki in banda (15 punti), e di Kozamernik e Podrascanin a muro. Nitida, lucida e sicura la guida in regia di Riccardo Sbertoli che ha condotto una gara perfettamente equilibrata e che, a pochi punti dal trofeo, lo ha visto interpretare ogni punto con estrema aggressivitร . Un trionfo che proietta Trento al mondiale per club vinto questโanno da Perugia e che lโItas ha vinto piรน volte di ogni altro club, cinque volte.
Conegliano, secondo trionfo europeo
Molto piรน equilibrata e drammatica la dinamica della finalissima femminile tra Conegliano e Milano con tantissimi temi di grande interesse. Era il ritorno in finale di Haak nelle fila venete, con Paola Egonu, uscita battuta nella corsa scudetto (vinto ancora una volta da Conegliano in finale su Scandicci) ma al cospetto di una clamorosa rivincita.
Partita dai molti voti. Conegliano dominante in avvio, Milano che per ben due volte riesce a reagire e a rimettere tutto in discussione con estrema autorevolezza sia nel secondo che nel quarto set. In un tie-break davvero intensissimo, Imoco Conegliano ha il merito di crederci di piรน e commettere meno errori. Ma negli scambi decisivi a salire in cattedra sostituendosi ad Haak รจ lโamericana Kathryn Plummer che piazza punti di peso devastanti concedendo alle venete un gap piรน che sufficiente a portare a casa il trofeo con un margine ampio. Finisce (25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9). Per Monza, che Plummer lโaveva portata in Italia nel 2019 senza riconfermarla, una beffa atroce.
Imoco si conferma una squadra incredibile che con la splendida alzatrice polacca Joanna Wolosz ha dimostrato di poter vincere tutto. Con Haak o Egonu e anche senza nessuna delle due interpreti piรน importanti in diagonale. Haak MVP e top scorer assoluta con 23 punti, รจ stata sicuramente il braccio pesante di questo successo. Confortato oltre che dalla guida tecnica di Wolsz anche dalle prodezze di De Gennaro in ricezione e dalla splendida prestazione di Robinson al centro. Il tutto sotto la guida di Santarelli, allenatore capace di aprire un ciclo ineguagliabile.
La Vero Volley, squadra nata a Monza e da qualche tempo trasferita a Milano, esce pesantemente ridimensionata da quella che doveva essere la sua stagione piรน ambiziosa con lโarrivo di Egonu alla sua quinta finale consecutiva, anche se con le italiane ne ha vinta solo unaโฆ
Pallavolo Italia: una stagione dโoro
LโItalia porta a casa insieme alla doppia Champions League anche la Challenge Cup maschile, vinta dallโAllianz Milano in finale sullo Ziraat Bankasi di Ankara, la CEV Cup Femminile conquistata dalla Reale Mutua Fenera Chieri e la Challenge Cup Femminile, alzata dalla Igor Novara. Cinque coppe su sei. Un bilancio davvero strepitoso di una stagione dโoro per il volley italiano.